02/08/2020 | Articoli
Per avere tempo non perdere altro tempo.
E rieccoci a parlare di lui: il TEMPO.
Qualche settimana fa abbiamo parlato del tempo libero, del suo valore e di quanto peso siamo capaci di dargli (trovate qui l’articolo se ve lo siete perso). In questi giorni, proprio prima delle ferie con tutte le scadenze da chiudere e consegnare, ci siamo resi conto di quanto si sia sempre in lotta con lui, poverino.
In realtà lui non ha nessuno colpa, è sempre lo stesso.
Se sentiamo che ci manca è solo perché non facciamo altro che perderlo.
Prendersi cura del tempo
La verità è che non esistono delle regole universali per non perdere tempo, purtroppo (dovessero inventarne fateci sapere). Un buon punto di partenza, però, è capirne il valore. Prendere atto del fatto che il tempo è elemento che compone la nostra vita e che non si ricrea dovrebbe aiutarci a capire che vale la pena prendersene cura perché il modo in cui lo usiamo coincide con il modo in cui viviamo. Questo non vuole dire concepirlo come un contenitore vuoto da farcire di impegni per sfruttare al massimo ogni angolino, né sprecarlo riempiendolo di distrazioni di nessun peso specifico. Onorare il nostro tempo tessendolo di impegno focalizzato, passioni e sublime cazzeggio dovrebbe essere la nostra missione quotidiana.
Più facile a dirsi che a farsi?
Vero, ma provarci vale la pena.
Vagando sul web abbiamo letto di versi spunti su come fare del nostra meglio per usare il nostro prezioso tempo. Abbiamo scelto quelli che abbiamo sentito più nostri mettendoci un pizzico del nostro personale punto di vista (as usual).
Qualche trucco per fare del nostro meglio
Non è il periodo più felice per ricordarlo, ma lavorare ci tocca quindi un buon modo per dare spazio alle cose che ci piacciono di più è lavorare al nostro meglio ottimizzandone i tempi.
Step uno – Ciao distrazioni, che in questo periodo storico equivale a lancia il telefono dalla finestra. Controllate i vostri report settimanali su quanto e come usate lo smartphone. Piangerete. Ore e ore scivolate via a fare NIENTE. Per carità, nessuno demonizza l’uso del telefono in assoluto, ma scorrere i social per ore, distrarci a ogni messaggio, controllare ogni 8 minuti le email è inutile e deleterio. Quindi ciao telefono, ti ascolto solo se squilli (forse).
Step due – Procrastination : un film su tutto quello che faremo domani, forse. Siamo certi che anche tra di voi ci saranno dei professionisti veri nell’arte della procrastinazione. Rimandare, a differenza di quello che può sembrare, non libera spazio, ma lo riempie di scuse e sensi di colpa. A volte partecipa pure l’ansia, ma di solito arriva in ritardo.
Step tre – Ordine e disciplina. Beh, senza esagerare, ma pare che darsi uno schema sul quale agire possa aiutare. C’è chi usa le TO DO LIST preparate la sera prima per il giorno dopo rigorosamente dettagliate (altrimenti non funzionano). Quindi niente generici ”fare grafiche”, ma ”fare grafica per” elencando tutte le grafiche per tutti i progetti di cui volete occuparvi quello specifico giorno. Altra possibilità è il metodo MoSCoW, tecnica impiegata nella gestione d’impresa, riadattata per riorganizzare le attività giornaliere secondo priorità. MoSCoW in questo caso sta per MUST, SHOULD, COULD, WANT. Qualcuno invece afferma che il miglior modo per gestire il tempo dedicato al lavoro è stare nel FLOW, quindi nel flusso che ti rende concentrato, produttivo, completamente dentro quello che stai facendo senza affidarti a schemi imposti. L’idea ci piace, ma bisognerebbe riuscire sempre nell’intento.
Step quattro – A tutto Focus, addio al multitasking. Il saper fare più cose, troppe di solito, contemporaneamente pare non sia poi una così grande skill. Ogni volta che togliamo l’attenzione da un obbiettivo e lo spostiamo su un altro ci deconcentriamo e si dice ci vogliano più di 23 minuti per concentrarsi nuovamente. Fare molte cose insieme sembra un atteggiamento performante, ma spesso si rivela stressante e approssimativo. Se vi riesce benissimo fatelo pure, ricordate solo che focalizzarsi su qualcosa non equivale a dire sì a TUTTI gli impegni che ci siamo prefissi, ma riuscire a dire no a quello che ci distoglie dai nostri obbiettivi o che obera la nostra giornata.
Quindi esiste una formula per non distrarsi?
Noi ne abbiamo creata una per gioco basandoci su questi elementi, ma la vera risposta è NO. Non esiste nessuna regola e nessuna formula universale, esiste scoprire il proprio metodo, la propria ricetta basata sulle nostre attitudini per fare del nostro meglio. Quindi tutti i consigli che trovate qui e fuori prendeteli, rimaneggiateli e fate che siano solo vostri.
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